Q8 Brunel XF 263 vince la sfida della lavorazione dell’acciaio inossidabile

Marc Polfliet 26 Aprile 2019 Metalworking, Rimozione
Photograph showing metalworking fluid being used

Spesso si ritiene che la lavorazione dell’acciaio inossidabile sia difficoltosa. Sebbene sia fondamentale utilizzare macchinari e utensili adatti al lavoro da svolgere, scegliere il fluido più efficace per la lavorazione dei metalli può contribuire a superare i problemi più comuni in quest’ambito.

Sfide alla lavorazione dell'acciaio inossidabile

L’acciaio inossidabile è noto per le percentuali elevate di incrudimento e le scarse proprietà di rottura dei frammenti durante la lavorazione. Il surriscaldamento superficiale può causare la formazione di calore di rinvenimento e ridurre la resistenza alla corrosione. Un’altra problematica è la quantità microscopica di polvere prodotta durante la lavorazione che può nuocere alla salute dell’operatore. Inoltre, l’acciaio inossidabile serie 200 e 300 contiene particelle microscopiche di nichel, che è cancerogeno.

Selezionare il fluido per la lavorazione dei metalli adatto a lubrificare e raffreddare l’acciaio inossidabile è essenziale, in particolare quando si eseguono tagli profondi e si opera a velocità di alimentazione elevate. Gli effetti combinati di lubrificazione e raffreddamento:

  • superano l’impatto dell’incrudimento
  • limitano l’allontanamento del flusso di calore dal lato lavorato, dovuto alla conduttività termica ridotta dell’acciaio inossidabile austenitico
  • minimizzano i rischi associati al calore per raccolta di polvere

Perché Q8 Brunel XF 263 rappresenta l'opzione ottimale

Q8 Brunel XF 263 contiene additivi speciali che riducono l’usura dell’utensile e favoriscono l’eliminazione di frammenti di lavorazione e particelle respirabili.  Le sue straordinarie proprietà detergenti assestano le particelle minuscole nella vasca dove sono controllabili.

Contiene inoltre componenti per pressioni estreme (EP), che forniscono performance eccezionali e, teoricamente, sono adatte agli acciai altolegati, come acciaio inossidabile, leghe Inconel e titanio. Questi materiali generano una notevole quantità di calore durante la lavorazione, che può causare scolorimento e sbiadimento.  I componenti EP sono molto efficaci nel raffreddare la superficie e ridurre l’attrito causato dal contatto tra metallo e utensile.

Dal nostro esperto Marc Polfliet

Marc lavora per Q8Oils dal 1991 e sa tutto sugli oli per la laminazione a freddo, gli oli di formatura e la rimozione pulita di fluidi per il settore metalworking. Conosce anche i prodotti per l'anticorrosione, la trafilatura, i fluidi idrosolubili per metalworking e la tempra.

Chiedi Suggerisci un argomento